
Come sappiamo dall’inventario del 1709 il gruppo in quell’anno si trovava già nella chiesa di San Niccolò a Ganghereto.
L’inventario ci dice che la Madonna era adornata con una corona e velo. La corona citata probabilmente è la stessa che è giunta ai giorni nostri e che si poteva osservare fino a pochi anni fa sulla testa della Vergine
La consapevolezza dell’importanza dell’opera, da un punto di vista artistico era nota fino dall’inizio del XX sec quando viene nominata come pregevole terracotta del ‘400 in una pubblicazione del 1934. E’ probabile che gli ultimi interventi di restauro effettuati sul gruppo risalgano a quegli anni.